I primi due ritratti qui presentati, sono fisicamente collocati nell'atrio del Liceo-Ginnasio “Luigi Galvani”, sito in Via Castiglione n° 38 in Bologna. Raffigurano due caduti della Prima Guerra Mondiale che, prima della chiamata alle armi, conseguirono la maturità presso il suddetto Liceo. Le immagini che seguono, la fotografia di Nordio su le Tofane e i ritratti di Fabbrovich Ferruccio e Stossich Bruno, provengono dall'Annuario del Liceo Galvani del 1932-33.  

Roversi Italo
 
Sottotenente Roversi Italo di Alberto, nato a Caracas (Venezuela) l’8 novembre 1899. Frequentò il Ginnasio-Liceo “Galvani” dall’anno scolastico 1914-15 all’anno scolastico 1916-17. Conseguì la maturità classica nell’anno 1916-17 (Sessione speciale del marzo 1917). Laureato in ingegneria “ad honorem” presso l’Università di Bologna. Sottotenente di Artiglieria, deceduto il 6 luglio 1918 in combattimento sul fronte italo-austriaco. Decorato con medaglia d’Argento al Valor Militare, con la seguente motivazione: “Ufficiale osservatore in posizione avanzata, costretto ad abbandonare l’osservatorio per l’irruzione di arditi nuclei nemici, assumeva il comando di un gruppo di militari, rimasti privi dei loro Ufficiali e, sotto l’infuriare delle artiglierie e mitragliatrici, contribuiva a mantenere ferma la linea, dimostrando sereno coraggio ed alto spirito militare”. (San Giovanni, 15 giugno 1918).

[I cento anni del Liceo Galvani 1860-1960, Bologna 1961, pagg. 723-724]
 
Nordio Fabio
 
Sottotenente Nordio Fabio di Riccardo, nato a Trieste il 15 giugno 1897. Frequentò il Liceo “Galvani” negli anni 1914-15 e 1915-16. Conseguì la maturità classica nell’anno 1916. Sottotenente degli Alpini, deceduto il 23 agosto 1917 sull’altipiano di Kal (Tolmino). Decorato con medaglia d’Argento al valor Militare “alla memoria” con la seguente motivazione: Comandante di una sezione mitragliatrici, di notte si slanciava,
animosamente, all’assalto di una posizione incitando, con la parola e con l’esempio, i dipendenti. Giunto per primo al reticolo nemico, mentre cercava di superarlo, vi trovava morte gloriosa. Già distintosi in precedenti azioni” (Altipiano di Kal (Tolmino) 23 agosto 1917):

[I cento anni del Liceo Galvani 1860-1960, Bologna 1961, pag. 716]
 
Fabbrovich Ferruccio
 
Ferruccio Fabbrovich di Giuseppe e di Lucia Donati nacque a Cormons il 2 settembre 1897.
Frequentò il Ginnasio-Liceo “Galvani” dall'anno scolastico 1913-14 al 1914-15 (sezione moderna del Liceo). Conseguì la maturità classica nell'anno 1915.
Volontario di guerra, sotto il nome di Ferruccio Bruni.
Morì a Flondar il 24 maggio 1917 come sottotenente in forza al 78° Reggimento Fanteria.
Decorato con Medaglia di Bronzo (R: D: n. 27860 dd. 1° giugno 1918) con la seguente motivazione:
“Ufficiale addetto al comando di un reggimento, dava costante esempio di coraggio. Sprezzante del pericolo, accompagnava il comandante della brigata sul punto dove più ferveva la mischia, e, sotto violento bombardamento nemico, attraversava zone fortemente battute per trasmettere ordini ed avvisi. – Veliki Kribach, 1-3 novembre 1916” .
Decorato con Medaglia d'Argento al Valor Militare (D. L. n. 31455 dd. 20 maggio 1918):
“ Cittadino irredento, volontario di guerra fin dallo scoppio delle ostilità, alla testa di un'ondata d'assalto, entrava per primo con la rivoltella in pugno e al grido di “Savoia” nei reticolati nemici. Cadeva oltre le linee avversarie, esempio di fulgido ed indomito e di vero amore per la sua Patria. – Flondar, 24 maggio 1917.
Ambedue le medaglie sono intestate al suo nome di guerra: Ferruccio Bruni.

[I cento anni del Liceo Galvani 1860-1960, Bologna 1961]
 
Stossich Bruno
 
Bruno Stossich di Michele e di Ersilia Mazzoni nacque a Trieste il 2 gennaio 1897.
Frequentò il Ginnasio-Liceo “Galvani” nell'anno scolastico 1914-15. Conseguì la maturità classica nell'anno 1915.
Volontario di guerra, partito da Bologna come semplice fante col 1° Plotone di Volontari (col nome di guerra di Silvio Boschiero).
Sottotenente di Fanteria “per merito di guerra”, deceduto a Monte Sei Busi (Carso) l'11 novembre 1915.
Decorato con medaglia di Bronzo al valor Militare con la seguente motivazione:
“Volontario fece parte di un drappello che operò più volte la distruzione dei reticolati nemici. Il giorno successivo fu tra i valorosi che ripetettero l'operazione e durante l'avanzata fu sempre in prima linea, comportandosi coraggiosamente fino al termine dell'azione” . (Podgora, 18-19 luglio 1915. – R: D: n. 13164, dd. 15 dicembre 1917).
Promosso Sottotenente “per merito di guerra” in data 1° agosto 1915.
Decorato con medaglia di Bronzo al valor Militare “alla memoria” con la seguente motivazione:
“Stossich Bruno da Trieste, sottotenente nel 1124° Reggimento Fanteria. Alla testa del suo plotone, si slanciava con grande ardire contro le trincea nemica, riuscendo a conquistare un breve tratto dove cadeva colpito a morte”. (Carso, 11 novembre 1915. –R:D: n. 15722, dd. 2 maggio 1917).
Solo alcuni anni dopo il termine della guerra italo-austriaca, fu ritrovata la Sua salma, che ora riposa nel Cimitero Monumentale di Redipuglia, fra gli Eroi della III Armata.

[I cento anni del Liceo Galvani 1860-1960, Bologna 1961]
 
Lapide marmorea con due formelle bronzee posta sotto il portico, di fianco al portone d’ingresso del Liceo, al civico 38 di via Castiglione in Bologna.
 
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